
Lo scorso 10 giugno, Scoiattolo – Raviolificio di Famiglia ha presentato il proprio rebranding, un rinnovamento dell’immagine aziendale, che ha riguardato il brand ma anche il packaging, le ricette e l’assortimento, un percorso reso necessario dalla volontà di rafforzare il marchio in Italia, la fiducia e il percepito del consumatore. La presentazione si è svolta a Milano nella sede di Robilant, la branding agency che ha curato il progetto di riposizionamento e identità visiva. Hanno parlato Massimiliano Di Caro, Direttore Generale di Scoiattolo – Raviolificio di Famiglia, Fabio Molinaro, Direttore Creativo e Partner di Robilant, e Alice Galli, Communication & Marketing Director di Scoiattolo – Raviolificio di Famiglia. All’evento era presente anche “Pasta&Pastai” che ha voluto approfondire, con Fabio Molinaro e Matteo Leonti di Robilant, il “rebranding” come strumento di crescita aziendale, nonché conoscere da Massimiliano Di Caro gli step che hanno portato Scoiattolo – Raviolificio di Famiglia a questo importante riposizionamento.
La Redazione
Qual è stato il vostro ruolo nel progetto di riposizionamento del Raviolificio Lo Scoiattolo e come lo avete strutturato (rispondono Fabio Molinaro e Matteo Leonti, rispettivamente Creative Director e Strategic Director, nonché entrambi partner di Robilant. N.d.R.)?
«Il nostro ruolo è stato quello di partner strategici e creativi nel definire una nuova identità per Scoiattolo – Raviolificio di Famiglia, in grado di valorizzarne l’unicità e rafforzarne il posizionamento nei mercati italiani e internazionali. Abbiamo iniziato da un ascolto profondo dell’azienda, della sua storia e dei suoi valori, per poi tradurli in una strategia di marca coerente, distintiva e memorabile. Il percorso ha incluso la ridefinizione del tono di voce, dell’identità visiva e del sistema di offerta, con l’obiettivo di unire emozione e razionalità, passato e futuro.
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