“La Cucina Italiana è Patrimonio dell’Umanità. Oggi l’Italia ha vinto ed è una festa che appartiene a tutti perché parla delle nostre radici, della nostra creatività e della nostra capacità di trasformare la tradizione in valore universale”. Così il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, commentando il riconoscimento dell’Unesco alla Cucina Italiana Patrimonio dell’Umanità.
“Questo riconoscimento è motivo di orgoglio ma anche di consapevolezza dell’ulteriore valorizzazione di cui godranno i nostri prodotti, i nostri territori, le nostre filiere. Sarà anche uno strumento in più per contrastare chi cerca di approfittare del valore che tutto il mondo riconosce al Made in Italy e rappresenterà nuove opportunità per creare posti di lavoro, ricchezza sui territori e proseguire nel solco di questa tradizione che l’Unesco ha riconosciuto come patrimonio dell’Umanità”, ha concluso il Ministro Francesco Lollobrigida.
Per Paolo De Castro, presidente di Nomisma, “[…] Il riconoscimento riguarda l’intero sistema culinario italiano, che si fonda non solo su una straordinaria varietà di prodotti apprezzati su scala globale, ma anche su un modello culturale che trova il suo fondamento nella diversità che caratterizza la nostra cucina, nel forte legame con i territori, nell’elevata sostenibilità delle nostre produzioni agricole, nella convivialità e socializzazione, nella trasmissione orale e pratica dei saperi e delle tecniche culinarie alle nuove generazioni”.


