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La Casa del Tortellino: con Storci una sinergia unica

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La Casa del Tortellino è una bella realtà a gestione familiare situata ad Angri (Sa) che si è posta come obiettivo principale quello di ottenere un prodotto di qualità superiore ma alla portata di tutti.

La riconquista dei sapori di una volta e la consapevolezza che la natura ha bisogno di essere trattata con rispetto, ha portato l’azienda a scegliere un metodo di produzione che permetta una lavorazione della pasta più lenta e delicata, che più si avvicina all’antica tradizione pastaia, rispettando il gusto e le proprietà nutrizionali di questo antico prodotto.

Ci racconta tutto Gioacchino Orlando, titolare del pastificio titolare del pastificio insieme al fratello Gianluca e alla mamma Lucia.

La Casa del Tortellino è un’azienda artigianale che dal 1992 produce pasta secca e fresca con “passione e amore primitivo per la pasta”. Com’è nata la vostra realtà?

La nostra realtà è nata grazie a mio padre Carmine che, trent’anni fa, gettò le basi per quello che è oggi il nostro attuale pastificio. Aveva a disposizione pochi mezzi, iniziò la sua avventura acquistando piccole macchine per pasta fresca, per produrre formati tipici. Ha creato la nostra realtà partendo praticamente da niente, costruendo tutto da solo. Siamo arrivati a essere un’azienda molto conosciuta, soprattutto nel panorama locale campano.

Il binomio con Storci e l’acquisto di una linea per pasta secca ha costituito una svolta, ci ha fatti crescere ancora, e attualmente riusciamo a raggiungere anche mercati esteri, sia di pasta fresca sia secca, come Olanda e Francia. Oggi tutta la famiglia è impegnata in azienda e colgo l’occasione per ringraziarli tutti per il grande impegno e la passione che ci mettono ogni giorno.

Quali erano le esigenze della vostra azienda e per quale motivo avete scelto Storci?

Ci siamo conosciuti due anni fa, a Marzo 2019. Avete avuto sin da subito fiducia in noi, nonostante fossimo piccoli produttori e questo mi ha fatto davvero molto piacere.   Ricordo ancora molto bene quando il vostro sales manager Giovanni Strinati è venuto a trovarci con il vostro tecnico Marco.

Vedendo il nostro locale, ancora in fase di ristrutturazione Marco ha detto un po’ preoccupato: “Ma qui ci dobbiamo fare un pastificio?” e io ho risposto “Sì” con un sorriso e da quel momento il nostro progetto ha preso il volo. Abbiamo letteralmente lavorato su ogni spigolo, abbiamo smussato tutto ad hoc, io dico sempre che l’adattamento delle macchine è stato proprio “estremo”, considerate le dimensioni ridotte del nostro pastificio.

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