La corretta nutrizione dei bambini nella prima e seconda infanzia è fondamentale non solo per la crescita e la prevenzione di malattie e/o stati carenziali, per il contenimento della pandemia di obesità dei paesi industrializzati (obesità spesso associata anche a carenze nutrizionali) ma anche per la formazione psicofisica del bambino, per la formazione delle abitudini nutrizionali dell’età adulta.
Vi è anche un’altra ragione, spesso sottovalutata ma ugualmente di primaria importanza. Infatti durante le epoche della crescita, dallo svezzamento fino alla prima adolescenza, le abitudini nutrizionali si avvicinano sempre più a quelle della propria famiglia e del proprio “intorno sociale” oltre che del contesto culturale.
Questo processo è spesso influenzato negativamente da traiettorie di allontanamento sociale e psicopatologico e da pressioni del marketing e dei media, eccessive e indebite. Sono quindi molti i fattori interferenti che condizionano il comportamento alimentare, le scelte, lo stato nutrizionale e lo stile di vita di individui, famiglie e gruppi sociali.
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