Home Produzione Metodi Il valore aggiunto di una pianta “umile”

Il valore aggiunto di una pianta “umile”

3 min read
Commenti disabilitati su Il valore aggiunto di una pianta “umile”
0
65

 Valori nutrizionali, proprietà antiossidanti e qualità delle paste alimentari arricchite con ortica

Ilaria Marotti (Professoressa associata presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari, Università di Bologna)

Grazia Trebbi (Dottoressa in Scienze Biologiche, collaboratrice presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari, Università di Bologna)

Negli ultimi anni si è assistito a un sempre maggiore interesse da parte del consumatore moderno verso un’alimentazione che non soddisfi solo i fabbisogni nutrizionali dell’organismo, ma che costituisca anche uno strumento per la prevenzione e la cura delle malattie. In questo contesto, i cosiddetti alimenti funzionali (functional foods) rappresentano un importante strumento a disposizione del consumatore per raggiungere, unitamente a uno stile di vita sano, i propri obiettivi salutistici. Un alimento è definito funzionale quando diventa un componente della dieta usuale ed è stata dimostrata la sua positiva influenza su una o più funzioni fisiologiche dell’organismo (Diplock et al., 1999). Tra gli alimenti funzionali conosciuti, la pasta e i prodotti da forno arricchiti con ortica sono un valido alleato per una dieta sana, equilibrata e curativa, senza che ciò comporti la rinuncia all’aspetto edonistico del cibo.

Cenni botanici e storia dell’uso dell’ortica

L’ortica è una pianta erbacea perenne o annuale presente spontanea nelle regioni temperate e tropicali di tutto il mondo. In Italia esistono numerose specie del genere Urtica: Urtica dioica L, comunemente chiamata ortica, perenne e alta fino a 2 metri, è la specie più diffusa e conosciuta; Urtica urens L., o ortica minore, annuale, alta fino a 30 cm, diffusa soprattutto al nord e nelle isole; Urtica pilulifera L, detta anche ortica romana o ortica a campanelli, presente soprattutto nelle zone costiere; Urtica atrovirens Req. ex Loisel., perenne, alta tra i 30 e i 90 cm, si trova in Sardegna e in Toscana, e Urtica membranacea Poir. (sin. U. dubia Forsk., U. caudata Vahl), diffusa in Italia centrale e meridionale.

Per leggere l’articolo integrale abbonati qui

Load More Related Articles
Load More By Pasta&Pastai
Load More In Metodi
Comments are closed.

Check Also

De Matteis Agroalimentare Società Benefit al Cibus di Parma

De Matteis Agroalimentare SpA Società Benefit sarà presente all’edizione 2024 del Cibus, i…