
Dopo il record segnato a fine 2024 a quota 28,7 miliardi di euro (+7,1% rispetto al 2023), l’export dei distretti agro-alimentari continua a crescere anche nel primo trimestre del 2025, sfiorando i 7,2 miliardi (+1,2% tendenziale a prezzi correnti). Dietro questo risultato si nascondono tuttavia andamenti molto eterogenei da parte dei distretti monitorati.
Come stanno le filiere?
Il contributo maggiore alla crescita nel primo trimestre del 2025 viene dalla filiera agricola, che arriva a toccare quasi 1,3 miliardi di euro di esportazioni (+11,5%). Protagonista assoluto il distretto dell’Ortofrutta romagnola, con un boom del 34,3%; ottimi risultati anche per le Mele dell’Alto Adige (+19,2%), in recupero la Nocciola e frutta piemontese (+24%), dopo il calo del 2024. In lieve regresso invece la filiera vitivinicola (-2,7%), dopo il buon risultato del 2024 (+4%). Sono soprattutto i due distretti principali a registrare arretramenti importanti: quello dei Vini di Langhe, Roero e Monferrato chiude il primo trimestre a quota 415 milioni di euro, – 9,2% rispetto allo stesso periodo del 2024, andamento analogo per i Vini del Veronese (-8,2%).
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