Anche quest’anno i protagonisti della Filiera Armando hanno preso parte presso lo stabilimento di Flumeri (Av) della De Matteis Agroalimentare SpA Società Benefit a “IncontrArmando”, il tradizionale evento in cui viene rinnovato il Patto tra l’azienda irpina e gli agricoltori che conferiscono il grano duro 100% italiano con cui è prodotta Pasta Armando.
L’appuntamento si è aperto con un messaggio del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: “È per me motivo di orgoglio rivolgere un saluto in occasione di questo evento che celebra la forza del lavoro, la coesione della filiera, l’identità di un’intera comunità.
Oggi rendiamo omaggio a una storia di impresa che ha saputo unire radici e futuro, visione e concretezza. Un’esperienza che va oltre l’aspetto economico e rappresenta un modello di collaborazione tra agricoltura e industria, che restituisce centralità al lavoro agricolo e al suo ruolo nella coesione sociale”.
Il Presidente e Cavaliere del Lavoro Armando Enzo De Matteis ha salutato la platea di oltre 600 società agricole intervenute: “Accogliamo da 15 anni ormai una vasta comunità di agricoltori che fanno parte del ‘patto Armando’ e che giungono a Flumeri numerosi da 9 Regioni italiane. Una giornata fondamentale per ricordare che Armando non è solo una filiera da cui nasce la nostra pasta, ma è una rete di relazioni e di cooperazione che noi, come Società Benefit, ci impegniamo a preservare”.
All’incontro di approfondimento “Filiera e pasta di qualità: l’export e la competitività sui mercati internazionali” hanno preso parte Fabrizio Lobasso, Vice Direttore Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Livio Proietti, Presidente ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) e Marco De Matteis, Amministrato Delegato di De Matteis Agroalimentare SB.
Nel suo intervento Fabrizio Lobasso ha affermato che “Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale è da sempre in prima linea nella promozione e nella tutela del made in Italy nel mondo.
L’agroalimentare, e in particolare la pasta, rappresentano un patrimonio identitario e un volano di opportunità per la diplomazia della crescita: sostenere filiere di settore – come la Filiera Armando, di cui si è parlato qui oggi – significa valorizzare l’eccellenza italiana e rafforzare la nostra presenza sui mercati internazionali, ancor più in momenti di incertezza come quelli che stiamo vivendo sui mercati internazionali e attraverso rotte commerciali oggi diventate più complesse”.
“Serve uno sforzo corale per valorizzare la filiera del grano italiano che ha una distribuzione del valore complessa e deve riuscire in più intenti, dalla remunerazione dell’agricoltore, alla garanzia di qualità del prodotto finale per il consumatore” – ha dichiarato Livio Proietti – “Innovazione, sostenibilità e competitività sono la chiave di volta di un prodotto straordinario come la pasta che resta icona del Made in Italy; allo stesso tempo questa filiera può rappresentare una scelta consapevole di sviluppo del Paese che deve essere coadiuvata da attività di ricerca, nuove tecnologie e sviluppo delle infrastrutture per esprimere al meglio il suo valore aggiunto”.
Conclude Marco De Matteis: “Incontriamo quest’anno gli agricoltori ‘Armando’ in una fase storica condizionata dalle maggiori incertezze del mercato, che riguardano tanto le problematiche del settore agricolo, quanto quelle legate all’export dell’agroalimentare italiano, minacciato dai dazi. Proprio in tale contesto abbiamo potuto evidenziare come il modello di Filiera, quando realmente collegato a un’evoluzione in senso migliorativo della qualità e della sicurezza, possa rappresentare un valore aggiunto di unicità ed eccellenza alimentare con cui affermarsi sui mercati internazionali”.
Pur in uno scenario di incertezze per l’export della pasta italiana oltreoceano, sono 909 le aziende agricole che aderiscono al patto di filiera per il conferimento del grano duro 100% italiano con cui è prodotta Pasta Armando. La superficie coltivata oggi supera 18.000 ettari in 9 regioni italiane.


