Nella regione Marche massivamente si coltiva il frumento. Tenero, da sempre per la produzione di pane, ma anche duro – da cinquant’anni – per la semola della pasta. Quest’ultimo si coltiva grazie a un agronomo-genetista marchigiano (nato a Castelferretti nel 1926) che nel secondo dopoguerra fu incaricato nell’ambito dell’Enea di migliorare geneticamente quella che allora era una coltura praticata solo …