Le cosiddette paste “alternative” a quella tradizionale di grano duro hanno avuto un’impennata nella domanda dei consumatori. Un interesse in crescita come dimostra l’escalation delle vendite di quelle che vengono definite “altre paste”, arrivate a superare i 163 milioni di euro di vendite annue. Certo, non moltissimo rispetto ai 981 milioni di euro della pasta di semola, ma tanto se …