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Sistemi digitali per l’agricoltura di precisione

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Mia Marchini e Matteo Ruggeri hanno intervistato Pierluigi Meriggi, coordinatore filiere di Horta srl, azienda che realizza Sistemi di Supporto alle Decisioni per le diverse colture e filiere. Nello specifico, questi hanno illustrato Grano.net®, uno strumento web interattivo per supportare la coltivazione di grano di alta qualità secondo i principi dell’agricoltura sostenibile e di precisione

Cos’è Grano.net® e qual è la sua funzione?

Grano.net® è uno sistema digitale per l’agricoltura di precisione consultabile via web per la coltivazione sostenibile del grano di alta qualità. Si tratta di un Sistema di Supporto alle Decisioni (DSS) nato nel 2011 e basato su modelli previsionali atti a generare informazioni utili per integrare l’esperienza del decisore (agricoltore e tecnico agronomo) e garantire che le azioni intraprese in campo siano le migliori per massimizzare la resa, la qualità e minimizzare gli impatti ambientali. Grano.net® è quindi una piattaforma informatica che raccoglie, in tempo reale, dati colturali tramite varie tipologie di sensori, organizza questi dati in sistemi cloud, li interpreta per mezzo di tecniche avanzate di modellistica e big data e li integra in modo automatico con le conoscenze esperte, così da produrre informazioni, allarmi e supporti alle decisioni. Anche i dati relativi alle operazioni colturali entrano nei database, in modo da generare un flusso continuo d’informazioni sempre aggiornate fra la coltura, il DSS e l’utente. Partendo da dati provenienti da stazioni meteorologiche, sensori prossimali e remoti (droni e satelliti) diversi modelli previsionali relativi ai cicli dei nutrienti, all’acqua nell’ecosistema agricolo, ai patogeni fungini e alla fenologia della pianta, forniscono consigli pratici sulle migliori tipologie e tempistiche di applicazione dei mezzi tecnici. Gli algoritmi si alimentano anche di dati sperimentali di campo proveniente dalle aziende dimostrative che Horta conduce nei principali areali cerealicoli nazionali. La complessità dei dati analizzati viene infine visualizzata all’utente in modo semplificato tramite allarmi, cruscotti, grafici e tabelle in grado di dare consigli pratici su cosa è necessario effettuare in campo durante tutte le fasi di coltivazione in campo.133.000 ettari, direttamente dagli agricoltori e/o da stoccatori, consorzi, cooperative, università, ditte sementiere e studi di dottori agronomi. Oltre il 70% delle unità produttive registrate sul DSS riguardano il frumento duro coltivato in Italia, Grecia e Turchia. Il restante 30%, relativo a frumento duro e tenero, si concentra in due paesi: Italia e Bulgaria. Il numero di aziende coinvolte si attesta su quasi 7.500 e quelle italiane sono principalmente localizzate nel nord-est, nel centro Italia versante adriatico, Puglia, Basilica e Campania. L’annata 2023 si è concentrata nella diffusione del DSS in Ungheria e Romania, dove sono in corso coltivazioni per circa 2.500 ettari.

 

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