La crescita nelle vendite della pasta senza glutine continua a ottimo ritmo. Il comparto ha fatto registrare un +6,3% nell’anno terminante a ottobre 2022, nei canali Iper+super+liberi servizi+discount pari al 6,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il relativo giro d’affari arriva a quota 52,1 milioni di euro, con una crescita di 3 milioni di euro rispetto all’anno precendente. Anche in termini di vendite a volume, la categoria mostra una crescita con un trend pari al +4,2% superando le 10.300 tonnellate (oltre 400 tonnellate in più rispetto al periodo corrispettivo).
Nel mondo della pasta senza glutine, il segmento “altre paste” (mix di farine) ricopre un ruolo predominante, con una quota a volume pari all’88,4%. Questo segmento mostra una crescita del +4,7% e un incremento di oltre 400 tonnellate nell’ultimo anno.
La crescita complessiva del comparto gluten free è dovuta anche al fatto che il target si sta allargando rispetto a quello classico composto da celiaci e intolleranti. Le aziende riescono ad intercettare meglio i bisogni dei consumatori: ad esempio chi preferisce seguire una dieta vegetale è più propenso ad acquistare pasta senza glutine. Infine c’è il dato relativo all’export, anche questo in crescita. Sono Stati Uniti e Sud America i luoghi in cui la pasta senza glutine continua a fare maggiormente presa.
