Il settore alimentare della pasta, come del resto quello di altri generi alimentari, beneficia notevolmente dell’utilizzo degli imballaggi in cartone ondulato. Tuttavia, nel 2023, centinaia di aziende italiane, operanti nel settore alimentare e non, hanno intrapreso un’azione legale contro alcuni produttori di imballaggi in cartone ondulato, sfruttando il litigation funding.
Quest’ultimo “è un’attività di investimento per cui un fondo specializzato sostiene le spese di lite di una delle parti in giudizio, in cambio di una percentuale delle somme recuperate in caso di vittoria” afferma Giacomo Lorenzo, senior legal counsel e referente di Deminor Italia.
“Il contenzioso è nato dopo che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha scoperto e sanzionato pratiche illecite da parte di alcuni produttori di cartone ondulato, che hanno distorto la concorrenza dal 2005 al 2017. Sicché, tutte le aziende che hanno acquistato imballaggi in cartone ondulato nel suddetto periodo, potrebbero avere diritto a un risarcimento del danno pari al sovrapprezzo pagato”.
Le sanzioni ammontano a 287 milioni di euro. La causa è coordinata da Deminor, una società internazionale di litigation funding con sede a Bruxelles, con uffici a Milano. In Italia, secondo solo alla Germania, il settore del cartone ondulato è fiorente, con una produzione annua di 8 miliardi di metri quadrati nel 2022 e un fatturato di oltre 4 miliardi di euro. Il litigation funding diventa così un mezzo efficace per le aziende per far valere i propri diritti senza sostenere direttamente i costi legali.