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Dall’Italia all’Africa: la nuova “via della pasta” che si sviluppa grazie ad Altopack

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Il mondo ha sempre più voglia di pasta. Negli ultimi 10 anni, il consumo globale è quasi raddoppiato, passando da 9 a 17 milioni di tonnellate. La pasta è nata in Italia, che è il paese col maggior consumo pro-capite, circa 23 chili all’anno, ma è anche la culla dove nascono e vengono sviluppate le tecnologie per il processo e il confezionamento. Realtà d’eccellenza come Altopack, realtà fondata e basata ad Altopascio (LU), che oggi è leader nello sviluppo di sistemi per il packaging di pasta. L’azienda italiana vanta un portafoglio tale da poter coprire esigenze di produzione eterogenee; dalle grandi produzioni delle multinazionali ai piccoli lotti dei contoterzisti.

L’interesse verso l’Africa

È in particolare ai mercati emergenti che l’azienda pone attenzione; aree come quella Africana, dove Altopack vanta già una presenza consolidata. L’Africa è infatti un bacino di enorme importanza per il settore globale della pasta. Il valore del mercato ammonta attualmente a 11 miliardi di dollari e si prevede che crescerà annualmente con un tasso composito del 11,67%. In questo continente, Altopack ha installato nel corso degli ultimi vent’anni oltre 50 linee produttive, diventando il nome di riferimento per tutte le realtà locali che vogliano intraprendere, o ampliare, attività di produzione e confezionamento di pasta.

All’avanguardia, ma per tutti

La tecnologia made by Altopack è allo stato dell’arte ma, al contempo, è alla portata di tutti. Grazie ai rapporti in essere con organismi quali SACE, ICE e le varie Camere di Commercio locali, l’azienda è infatti in grado di fornire e installare macchinari in ogni angolo del continente africano, supportando i clienti non soltanto sotto il profilo tecnico, ma anche finanziario. È quanto successo gli scorsi anni in Angola, dove Altopack ha fornito macchinari per equipaggiare due distinte linee produttive per un importante brand locale: una è dedicata al confezionamento di pasta corta, l’altra è progettata per gestire un tipo di pasta lunga.

Il progetto Angolese

La prima è una linea multi-formato basata su due macchine verticali per il confezionamento: Altopack AVE-PC Linear Motion. La seconda, anch’essa multi-formato, comprende tre pesatrici Altopack AP 120 e tre confezionatrici flowpack orizzontali Altopack AOD PL. Sia le macchine per il confezionamento di pasta corta che quelle per il confezionamento di pasta lunga possono arrivare, a seconda dei formati, a una velocità di circa 120 pezzi/al minuto. Assai significativo il dato sulla quantità di pasta processata dall’impianto: grazie all’integrazione di macchina Altopack, le due linee possono arrivare a confezionare fino a 4000 kg di pasta all’ora.

Una presenza sul territorio

Per garantire un’assistenza costante al cliente, Altopack vanta una rete di agenti locali, ma non solo. L’impegno di Altopack si concretizza anche attraverso la partecipazione ai principali eventi di settore: Alla fine di marzo l’azienda sarà a Tripoli, in Libia, ospite della Camera di Commercio libica per la fiera degli agenti d’industria italiana. Inoltre, dal 12 al 14 marzo Altopack parteciperà a Propack East Africa, a Nairobi, in Kenya. Quest’ultima si prefigura come una delle principali vetrine dedicate ai settori del packaging della regione Est dell’Africa. Il Kenya è inoltre la principale economia del versante est e si sta affermando come la quarta principale economia dopo Nigeria, Sud Africa, Angola, rappresentando un mercato di enorme interessa anche sotto il profilo del consumo di pasta.

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